Enzimi Oenozym
Le preparazioni enzimatiche Oenozym sono costituite da una serie di attività enzimatiche in grado di operare l’idrolisi della lamella mediana della cellula. La cellula vegetale ha infatti una parete cellulare composta da polisaccaridi di diversa natura: cellulosa, emicellulosa e pectine. Queste ultime sono costituite da catene di acido galatturonico con ramificazioni laterali costituite da catene più o meno complesse di ramnosio, arabinosio e galattosio.
Le attività enzimatiche presenti sono:
PECTINESTERASI: libera le funzioni acide dell’acido galatturonico dal metanolo.
POLIGALATTURONASI : idrolizza le catene principali di omogalatturonani, liberando sub-unità di oligosaccaridi e acido galatturonico.
PECTIN LIASI: idrolizza le catene di omogalatturonani per mezzo di un meccanismo di reazione ossidativa.
RAMNOGALATTURONASI: idrolizza le catene laterali costituenti i Ramnogalatturonani I e II.
CELLULASI: catalizzano l’idrolisi dei legami glicosidici in cellulosa, lichenina e glucani.
EMICELLULASI : catalizzano l’idrolisi dei legami glicosidici di Xilani, Galattani e Arabinolattani.
VINIFICAZIONE IN BIANCO
Le preparazioni enzimatiche OENOZYM sono particolarmente efficaci, permettono di migliorare la resa in succo, ma anche, grazie alla diverse attività secondarie, di liberare precursori aromatici, che possono migliorare l’impatto olfattivo dello spumante.
I prodotti OENOZYM per la vinificazione in bianco sono purificati da Cinnamyl Esterasi.
VINIFICAZIONE IN ROSSO
I prodotti OENOZYM per la vinificazione in rosso sono purificati da antocianasi, permettono quindi l’aumento dell’estrazione dei polifenoli, senza alterare la struttura chimica degli antociani.
Il trattamento con queste preparazioni enzimatiche permette inoltre l’estrazione dei precursori aromatici dalle bucce, anche con macerazioni brevi ed a bassa temperatura.
Lieviti Oenovin®
I lieviti selezionati Oenovin® sono il frutto della rigorosa selezione dei ceppi e di un processo produttivo attento alla qualità ed al rispetto della capacità fermentativa del lievito secco attivo. La vasta gamma di ceppi disponibili permette al vinificatore di valorizzare al meglio ogni tipologia di vino prodotta.
Una serie di studi approfonditi hanno permesso di caratterizzare i ceppi Oenovin® dal punto di vista del fabbisogno nutrizionale e dell’optimum di temperatura per ottenere le migliori performances per ogni ceppo.
Nutrienti
La corretta gestione della fermentazione alcolica è alla base della buona riuscita della vinificazione ed è indispensabile sia per il completo esaurimento degli zuccheri presenti nel mosto, sia per ottenere vini in linea con le esigenze qualitative ed organolettiche ricercate.
È quindi indispensabile un’aggiunta ragionata dei diversi nutrienti, in modo da fornire al lievito ogni tipo di elemento nutrizionale di cui necessita nelle diverse fasi fermentative.
Per la presa di spuma la corretta disponibilità di azoto assimilabile è indispensabile per rendere fermentescibile il vino base, che avendo già subito una prima fermentazione, sono particolarmente poveri in APA.
La presenza di autolisato ricco in amminoacidi invece permette al lievito di assorbirli già in fase di reidratazione e questo favorirà lo sviluppo di aromi fermentativi oltre che a migliorare la resistenza al crescente grado alcolico.
Tannini Extratan®
I tannini svolgono un ruolo antiossidante immediato, sono infatti accettori di radicali ossigenati, particolarmente dannosi nei confronti della struttura fenolica e aromatica endogena dei mosti. L’uso immediato e repentino di tannini enologici sulle stesse uve e sui mosti in pressatura, riduce sensibilmente i fenomeni ossidativi.
L’attività antiossidasica che presentano alcuni tannini Proantocianidinici e Gallici, in virtù dell’interazione denaturante nei confronti delle polifenolossidasi (tirosinasi, laccasi), può rendersi ulteriormente efficace nella protezione dei mosti dalla presenza di ossigeno disciolto.
L’estrazione del colore (antociani) dalla buccia, inizia in fase acquosa, quando livelli apprezzabili di alcol non sono ancora presenti, e quindi altrettanto assente sarà la componente tannica. La materia colorante si trova quindi poco protetta nei confronti dei fenomeni ossidativi, tanto che c’è il rischio che la maggior parte della frazione antocianica tenda a scomparire già nelle prime ore di vinificazione. L’uso di tannini esogeni a carattere antiossidante e antiossidasico congiuntamente al tannino proantocianidinico di vinacciolo (o analogo di ridotta massa molecolare), può contribuire a preservare la materia colorante rendendola stabile nel tempo.
Affinamento: Tecnologie e prodotti per preparare il vino al confezionamento
L’affinamento è una fase cruciale per preparare il vino al confezionamento ed al successivo consumo; bisogna agire eliminando le caratteristiche negative, come ad esempio l’astringenza eccessiva, l’amaro e le note vegetali, esaltando invece le caratteristiche varietali del vitigno di partenza, la tipicità e l’unicità del prodotto. Oeno propone diverse soluzioni per migliorare la struttura, la morbidezza, la rotondità e la pienezza in bocca, così come prodotti per esaltare specifiche famiglie aromatiche. Possono essere utilizzati fin dalle prime fasi dell’affinamento, sia in contenitori di acciaio sia di legno, ma anche nella presa di spuma ed in prossimità dell’imbottigliamento.
Chiarificanti
La pratica della chiarifica dei mosti e dei vini risale a tempi antichissimi quando si rendeva necessario illimpidire i vini dalla normale velatura che accompagnava il prodotto durante i mesi di affinamento.
Oggi con le moderne pratiche di chiarifica statica o di flottazione, la necessità di chiarificare i mosti con diversi coadiuvanti è volta ad un’azione preventiva nei confronti delle “casse” o alterazioni dello stato fisico-chimico del mosto dovute all’instabilità della materia colloidale, ma soprattutto a migliorare scongiurare le ossidazioni a carico dei polifenoli instabili e degli aromi, con il fine di preservare le caratteristiche organolettiche del vino.
L’obiettivo della chiarifica moderna è quello di eliminare la potenziale instabilità e di rendere il mosto privo di tutti i componenti che possono peggiorarne la fermentescibilità, le caratteristiche organolettiche, o che obbligano il vinificatore ad interventi troppo invadenti sul vino finito.
Per la produzione di vini spumanti la chiarifica può contribuire alla brillantezza esaltando la finezza del perlage; si tratta inoltre di un’operazione che migliora la resistenza all’invecchiamento dopo la tappatura.
- catechine
- leucoantociani
- tannini
- ferro
Può essere utilizzato come sostitutivo della caseina.
- permette la rimozione dei polifenoli ossidabili
- facilita l’eliminazione dei polifenoli responsabili dell’imbrunimento dei vini bianchi
- consente di avere una migliore stabilità del colore nel tempo
- apporta brillantezza ai vini bianchi ed elimina le note ocra
- elimina i gusti amari
- permette la rimozione dei polifenoli ossidabili
- facilita l’eliminazione dei polifenoli responsabili dell’imbrunimento dei vini bianchi
- consente di avere una migliore stabilità del colore nel tempo
- apporta brillantezza ai vini bianchi ed elimina le note ocra
- elimina i gusti amari
- sostituisce il tannino poiché essendo carico negativamente può legarsi con la gelatina e le proteine dei vino caricate positivamente
- ha un comportamento stabilizzante nei confronti delle sostanze coloranti
- può essere abbinato ad altri trattamenti (ferrocianuro, bentonite, ecc.) con conseguente riduzione del volume delle fecce e maggior resa in prodotto finito chiarificato;
- facilita le successive operazioni di filtrazione
• Basso contenuto di materiali inerte
• Elevata azione deproteinizzante
• Basso contenuto di metalli pesanti
• Volume di deposito ridotto
FML
I batteri lattici sono presenti sulle bucce delle uve, negli ambienti di cantina come silenti colonizzatori. Possono dar luogo a fermentazioni spontanee attaccando anche gli zuccheri residui nei mosti e nei vini dando origine a fermentazioni eterolattiche. Il genere Oenococcus Oeni è normalmente responsabile della FML, normalmente il metabolismo è infulenzato dalle caratteristiche chimico-fisiche del vino, che possono limitare lo sviluppo della popolazione batterica. La microflora batterica selvaggia può causare oltre alla trasformazione dell’ac. malico in ac. lattico, anche deviazioni organolettiche e sovrapproduzione di ammine biogene.
L’utilizzo di colture selezionate di batteri malolattici è la miglior soluzione oggi proponibile per una FML rapida, sicura e priva di deviazioni organolettiche, utilizzando i batteri Oenobacter in maniera tradizionale oppure con il co-inoculo precoce e tardivo.
Gomma arabica
Gomme arabiche di diversa origine, per fungere da agente stabilizzante e colloide protettore. L’origine diversa e la particolare composizione ne differenziano l’utilizzo per dare ai vini longevità, volume e stabilità nel tempo.
Gamma Oenogreen (BIO)
Siamo alla continua ricerca di prodotti e soluzioni che rispettino a pieno i vostri mosti e vini; che vadano a favore della salvaguardia sia dell’ambiente che del consumatore. La gamma Oenogreen si ispira a questi principi per offrire tutto il supporto necessario alla produzione di vini salubri e rispettosi delle norme in vigore. Vini equilibrati e attenti alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, si ottengono scegliendo il giusto partner, per puntare sempre all’eccellenza.
Biomiglioratori
Realizzare prodotti che aiutino a creare vini con forte personalità, che esprimano a fondo le proprie caratteristiche senza alterare la tipicità, questa è la gamma Biomiglioratori Oeno. Attenzione al dettaglio e materie prime di altissima qualità, per offrire soluzioni mirate a bassi dosaggi. Un importante contributo per armonizzare i vini, eliminare astringenza e note verdi, aumentare volume e piacevolezza, favorire la persistenza sul palato, amplificare note fruttare e freschezza.
Metodo Classico e Spumanti
La presenza di autolisato ricco in amminoacidi invece permette al lievito di assorbirli già in fase di reidratazione e questo favorirà lo sviluppo di aromi fermentativi oltre che a migliorare la resistenza al crescente grado alcolico.
Ecowood
americane; i frammenti che si ottengono sono disponibili in diverse pezzature e tostature, con un utilizzo oculato ed accoppiato alla microssigenazione, consentono di avere una particolare qualità aromatica in linea con le richieste del mercato moderno. Il continuo monitoraggio dei processi produttivi
permette di avere la massima costanza qualitativa e la continua riproducibilità del risultato.
Filtrazione Oenopad®
Prodotti Base
Prodotti per ogni fase della produzione:
• Stabilizzanti
• Antiossidanti
• Acidificanti
• Disacidificanti
Colore: bianco
Densità apparente: 1,00 g/cm3
Solubilità in acqua (a 20 °C): 33,30 %
Temperatura di decomposizione: 200 °C
Aspetto: polvere
Colore: bianco
Titolo: min. 99,5 %
Solubilità in acqua (20 °C): 0,006 g/ml
pH (sol. satura): 3,0 – 4,5
Densità (20 °C): 1,25 g/ml
Umidità: max. 0,5 %
Metalli pesanti: max. 10 ppm
Arsenico: max. 3 ppm
Cloruri: < 500 ppm
Solfati: < 500 ppm
Colore: bianco
Odore: tipico di anidride solforosa
Titolo (in K2S2O5): min. 97,2%
Metalli pesanti: < 0,001 %
Arsenico: < 0,0003 %
Piombo: < 0,0005 %
Selenio: < 0,0005 %
Ferro: < 0,001 %
Solfati (K2SO4): < 2,8%
BIOTEC
NOLOGIE
Garanzia di
qualità
Offriamo prodotti certificati di qualità garantita e servizi innovativi, pensati per permettere all’enologo di esprimere al meglio il potenziale dei suoi vini.
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