TIRAGGIO
Un team esperto incontra tecnologie innovative per offrire soluzioni e servizi su misura.
Istituto Oeno Italia è oggi una realtà affermata nel panorama enologico italiano; un’esperienza ventennale nel campo del Metodo Classico fa si che l’azienda oggi rappresenti il punto di riferimento nel settore. Sapersi affidare a degli specialisti permette ad un enologo e ad un’azienda di puntare verso l’eccellenza. La fase di tiraggio di una base spumante è evidentemente il momento più delicato dell’intero ciclo produttivo, in questa fase si determina la buona riuscita della rifermentazione in bottiglia.
I fattori in gioco sono molteplici, si va dalla scelta dei materiali, alla preparazione del vino base, passando per la preparazione del Pied de Cuve. Tempismo, professionalità e capacità decisionali sono aspetti fondamentali che possono indirizzare l’esito del lavoro. Istituto Oeno Italia propone soluzioni legate al tiraggio di vino base su misura per ogni tipologia di cliente ed è in grado di fornire assistenza dedicata in questa particolare fase di lavoro. Macchinari di ultima generazione e personale specializzato sono a disposizione per un servizio di imbottigliamento che offre standard qualitativi elevati.
BIOTECNOLOGIE SELEZIONATE ISTITUTO OENO ITALIA
Oenoboost: reidratatore per lieviti ricco in fattori di crescita e sopravvivenza;
Remuclair: coadiuvante di remuage bento-alginato, ideale sia per sistemi di remuage meccanico sia manuale;
Oenoactiv Tirage: nutriente inorganico con formulazione specifica per la rifermentazione;
Extratan® Tirage: soluzione complessa di tannini e solfato di rame;
Oenoglu®: nutriente organico ricco in peptidi riducenti.
LE LINEE PER IL TIRAGGIO
Sono composte da:
- 2 monoblocchi: riempitrice a 16 becchi e macchina bidulatrice e tappatore a corona;
- Velocità: 3000 btg/h
- Assorbimento: 15 Kw
- Area di lavoro minima: 10x4 m
Tracciabilità
Le nostre linee di lavoro sono in grado di apporre dei codici univoci sulle bottiglie lavorate (in diversi punti delle stesse, più o meno visibili al consumatore finale a seconda degli scopi) e con diverse tecnologie (a seconda della quantità di informazioni da inserire e della velocità del lavoro in linea) al fine di poter garantire la completa tracciabilità del lotto di produzione dalla cantina fino ad arrivare al consumatore finale, per ovviare ad una serie di problematiche o necessità aziendali, come ad esempio:
Anticontraffazione: apponendo dei codici interni alle bottiglie, l’azienda si autotutela nei confronti di eventuali frodi o imitazioni del prodotto;
Gestione di filiera e certificazioni di qualità: potendo apporre una serie di informazioni sulla bottiglia finita, che si ricollegano a ritroso alle operazioni di cantina e di vendemmia, c’è la possibilità concreta di capire ed interpretare immediatamente quale sia stata la vita di quella bottiglia in tutta la filiera produttiva dell’azienda;
Informazioni commerciali: legando i lotti univoci alle commesse di vendita risulta immediato capire da una bottiglia trovata sul mercato a quale organizzazione commerciale è stata affidata al momento della messa in vendita.
Tramite una piattaforma di lettura online o su cloud aziendale è possibile far sì che vi siano diverse profondità di lettura del dato, con dei blocchi programmati a seconda dell’utilizzatore, affinchè il consumatore possa accedere ad un determinato numero di informazioni, chi si occupa del commerciale ad altre, chi si occupa della produzione ad altre ancora...
Alcune delle fasi di questo processo sono soggette a nostra richiesta di brevetto (copyright industriale).
La gestione del Pied de Cuve
Prima di incorporare il piede alla base spumante, è importante accertarsi che la base stessa rispetti alcuni parametri fondamentali, fra i quali:
- La base deve essere completamente degasata, in quanto la CO2 presente nel vino potrebbe essere un fattore di inibizione ai lieviti nella fase fermentativa;
- Il tenore alcolico della base dovrebbe essere compreso fra gli 11% vol. e gli 11,5% vol., in quanto tenori alcolici superiori ai 12% vol. limiterebbero la cinetica
fermentativa del lievito e potrebbero quindi causare problemi fermentativi;
- Il pH non dovrebbe essere inferiore a 2,9;
- L’SO2 libera nel piede deve essere bassa;
- La temperatura di fermentazione dovrà essere intorno ai 15-16°C. In questa fase è importante monitorare la temperatura degli ambienti, dei materiali (es. bottiglie) e del Pied de Cuve per scongiurare possibili shock termici che possono rallentare o bloccare la rifermentazione in bottiglia.
REMUAGE
Il remuage è la prima operazione che viene condotta sulle bottiglie di spumante dopo il periodo di affinamento sui lieviti di fermentazione. Le bottiglie, coricate in appositi cestoni o in cataste, vengono prelevate dalla loro posizione orizzontale per avviarle verso un percorso che le porteranno verso il degorgement.
Tradizione e innovazione tecnologica trovano il perfetto incontro in questa operazione.
Oggi è ancora in uso il remuage manuale mediante pupitres, operazione legata alla tradizione oltre che essere un elemento distintivo all’interno delle aziende; ma le esigenze legate alle tempistiche e alla gestione degli spazi porta Istituto Oeno Italia a proporre soluzioni che permettono di accelerare e standardizzare le operazione di remuage, mediante macchinari per remuage automatizzati.
IL COADIUVANTE DI REMUAGE
CURA DI OGNI PARTICOLARE
I VANTAGGI DEL REMUAGE MECCANICO
- Alta produttività
- Programmi differenziati e personalizzati
- Movimentazione bottiglie tramite cestoni
- Ottimizzazione degli spazi
LIQUEUR D'EXPEDITION
La liqueur d’expedition è uno sciroppo, solitamente ad elevato tenore zuccherino, utilizzato nella fase finale del processo di produzione di spumanti a Metodo Classico. Questo sciroppo viene accuratamente dosato durante le operazioni di dègorgement (o sboccatura) mediante specifiche macchine dosatrici, che completano la lavorazione rabboccando e portando a livello le bottiglie che saranno poi chiuse con il classico tappo a fungo e l’apposita gabbietta.
L’esperienza dei tecnici di Istituto Oeno Italia permette di offrire una consulenza tecnica specifica, sia in termini analitici, attraverso controlli di laboratorio dedicati, che pratici ovvero declinando uno sciroppo di dosaggio in funzione delle esigenze di ogni cliente.
CLASSIFICAZIONE SPUMANTI
INTERVENTI MIRATI AD OTTENERE SPUMANTI MODERNI
Prestige Liqueur: autolisato di lievito premium. È una soluzione adatta a valorizzare ed esprimere tutte quelle note organolettiche che caratterizzano i vini con rifermentazione in bottiglia, apportando sentori di lievito e note di crosta di pane;
Advance Pro (mannoproteine in soluzione): l’utilizzo di Advance Pro permette di sopperire alla carenza di mannoproteine, garantendo la produzione di spumanti più morbidi, eleganti e con un perlage fine e persistente;
DEGORGEMENT
Il degorgement è una lavorazione suggestiva che caratterizza la produzione di spumante a Metodo Classico, è la tappa conclusiva di un percorso che dura diversi anni. Precisione e professionalità sono fondamentali in questo passaggio, che conclude l’affinamento sur lie e apre le operazioni che porteranno al suo confezionamento finale. L’eliminazione del residuo organico presente all’interno della bottiglia parte dal remuage e passa attraverso la stappatura della bottiglia (degorgement o sboccatura), non prima che il collo della stessa sia stato congelato per rimuovere l’intero deposito. Conclude il lavoro la tappatura e la gabbiettatura. I servizi e i macchinari proposti da Istituto Oeno Italia assicurano performance considerevoli e uno standard qualitativo elevato. È fondamentale che le operazioni di degorgement siano rapide al fine di evitare che la bottiglia rimanga aperta per un tempo eccessivamente lungo. In questa fase, dopo la stappatura, la bottiglia sarà addizionata della liqueur d’expedition e rimessa a livello con il suo stesso vino.
Sinergia tra diversi reparti dell’azienda (remuage, studio di liqueur, degorgement);
Personale specializzato e altamente qualificato;
Linee mobili moderne e opportunamente dimensionate; Assistenza a 360° per fornitura materiale e attrezzature.
LE LINEE PER IL DEGORGEMENT
Possibilità di dosaggio da 2 a 50 ml di liqueur d’expedition.
Congelatore colli: 120 bottgilie
Degorgiatrice e dosatrice liqueur: 800 btg/h
Tappatore a fungo e gabbietta: 1000 btg/h
Lavabottiglie e asciugatrice
Miscelatore
Assorbimento: 15 Kw
Congelatore colli: 180 bottgilie
Degorgiatrice e dosatrice liqueur: 1200 btg/h
Tappatore a fungo e gabbietta: 1500 btg/h
Lavabottiglie e asciugatrice
Miscelatore
Assorbimento: 20 Kw
Congelatore colli: 200 bottgilie
Degorgiatrice e dosatrice liqueur: 1500 btg/h
Tappatore a fungo e gabbietta: 1500 btg/h
Lavabottiglie e asciugatrice
Miscelatore
Assorbimento: 20/25 Kw
Area di lavoro minima: 11x5 m
IL RUOLO DELL’OSSIGENO NEL DEGORGEMENT
LA SOLUZIONE IN TAPPATURA
SELEZIONE
Siamo andati alla fonte, abbiamo analizzato i produttori e i processi produttivi, per individuare i materiali migliori e le tecnologie più innovative fino ad offrire soluzioni all’avanguardia e costanti nel tempo.CONTROLLO
Monitoriamo ogni singola fase del processo produttivo, con rigidi controlli. Per Italiana Chiusure® la tracciabilità del lotto di produzione è un aspetto indispensabile, seguiamo lo sviluppo del tappo, lo controlliamo e lo certifichiamo ulteriormente grazie al supporto dei laboratori analitici di Istituto Oeno Italia. La garanzia di un Istituto per ottenere standard elevati.TAPPO SPUMANTE CLASSICO 0+2
GAMMA IC S 0+2(FLOR, SUPER, A+, A, B, C)
TAPPO SPUMANTE MICROGRANULATO
GAMMA IC MS1, IC MS2, IC MS3IMBOTTIGLIAMENTO
L’imbottigliamento di vini fermi si può definire come l’ultima fase del processo enologico, in realtà rappresenta l’inizio di una nuova fase, durante la quale il vino continuerà la sua evoluzione e maturazione, che si concluderà al momento del consumo, cioè quando la bottiglia sarà aperta e finalmente versata nei calici. Nella sua apparente semplicità, l’imbottigliamento del vino costituisce una fase estremamente delicata e critica poiché, dopo avere chiuso la bottiglia con il tappo, in teoria non sarà più possibile intervenire sulla qualità e sulla stabilità del vino. Se è vero che non si può intervenire sul vino dopo che la bottiglia è stata chiusa, è anche vero che si può fare in modo che il vino sia consegnato alla bottiglia nella sua migliore condizione possibile. Per questo motivo è assolutamente importante controllare la stabilità e la salute del vino prima di procedere con l’imbottigliamento. Allo stesso modo, sarà anche indispensabile assicurare le migliori condizioni per le bottiglie e i tappi. È superfluo ricordare che una bottiglia non perfettamente pulita potrebbe costituire una minaccia alla conservazione e all’evoluzione del vino, poiché la presenza di eventuali batteri potrebbero facilmente contaminarlo. Anche lo stoccaggio e la conservazione delle bottiglie richiede opportune cautele e condizioni, ricordando inoltre che nel caso si utilizzino dei tappi di sughero, questi - a causa di una cattiva conservazione, ma anche della cattiva qualità del sughero stesso - potrebbero perdere la loro elasticità o trasmettere difetti al vino.
Istituto Oeno Italia lavora con attrezzature che possono rispondere alle esigenze di piccole e medie aziende che hanno la necessità di imbottigliare i propri vini in completa sicurezza. Linee rotative dalle diverse performance orarie, dotate delle più innovative tecnologie, permettono di imbottigliare svariate tipologie di bottiglie, con tappo in sughero o con tappo a vite.
LINEE DI IMBOTTIGLIAMENTO
LINEA DI IMBOTTIGLIAMENTO
- Monoblocco riempitrice a 12 becchi
- Tappatore a sughero a vite
- Assorbimento: 12/15 Kw
Servizio di microfiltrazione di cantina
La gamma Italiana Chiusure® (IC MV1, IC MV2, IC MV3) di tappi microagglomerati è pensata per mantenere intatte tutte le caratteristiche del vino. Sarà cura degli specialisti di Italiana Chiusure individua- re il tappo più adeguato ad ogni esigenza.
SERVIZI DI CANTINA
All’interno di una struttura organizzata e specializzata come Istituto Oeno Italia, la strategia ma soprattutto la sinergia tra i reparti diventano fondamentali. Grazie al supporto di diverse figure all’interno del nostro team, ha visto la luce e si è sviluppata nel corso degli anni una sezione dedicata ai servizi di cantina. Personale specializzato e macchinari di ultima generazione sono a disposizione per interventi mirati in cantina, per rispondere a diverse esigenze. La soddisfazione del cliente passa attraverso la cura dei dettagli e questo si ottiene solo sviluppando un servizio che vada dal continuo controllo dei macchinari, eseguito dall’officina interna, alla formazione del personale e alla capacità di interazione con diverse realtà enologiche.
Per garantire questi servizi, Istituto Oeno Italia si avvale di un’officina interna perfettamente equipaggiata, in grado di offrire assistenza e supporto puntuale nella risoluzione di problemi legati alle attrezzature di cantina.
Tecnica utilizzata da più di vent’anni in diversi ambiti alimentari; si basa su un metodo fisico che permette l’eliminazione dell’acqua a temperatura ambiente mediante l’aiuto di una membrana semipermeabile che funziona sotto l’azione di una forte pressione (es. 80 atmosfere) in grado di vincere la pressione osmotica. L’auto-arricchimento ottenuto con sistema ad osmosi inversa, permette di separare l’acqua presente nei mosti, concentrando tutti i componenti presenti.
L’utilizzo di membrane semipermeabili permette di allontanare anche parte dell’acido malico, ottenendo quindi mosti con un equilibrio acido più simile ai mosti di partenza.
L’estensione di utilizzo al settore enologico ha permesso di ottenere l’arricchimento dei mosti in zucchero, con relativo incremento degli estratti, mantenendo la totalità delle caratteristiche organolettiche (aromi e profumi) nel rispetto assoluto della tipicità dei mosti.
APPLICAZIONI
L’osmosi inversa è un trattamento utilizzabile esclusivamente sui mosti.VANTAGGI DEL TRATTAMENTO
L’impianto di osmosi inversa proposto da Istituto Oeno Italia consente di ottenere un rapporto ottimale tra Kw e resa di permeato, portando ad un sensibile contenimento dei costi di esercizio.- Possibilità di lavorare da 0°C a temperatura ambiente (temperatura ottimale di lavoro per garantire massima resa dell’impianto: 16 – 20°C);
- Pompe a bassi regimi e alto flusso in modo da ottimizzare il trattamento nel massimo rispetto del prodotto. Basse variazioni di temperatura durante la lavorazione del mosto (in funzione dei tempi di ricircolo del prodotto da trattare); Pressione di esercizio: 80 bar (nominali);
- Impianti con produzione da 20 litri/h di permeato a 1.600 litri/h;
- Macchine a norme CEE con dispositivi di massima sicurezza certificati.
L’impianto è dotato di due circuiti di pressione (BASSA e ALTA) e di sicurezze installate per migliorarne la funzionalità.
SPECIFICHE TECNICHE
PESO: 1250kg
POTENZA ELETTRICA MASSIMA: 13,5 kW
Nella produzione di vino la stabilità tartarica risulta essere un obbiettivo enologico strategico al fine di preparare il vino all’imbottigliamento; poter stabilizzare un vino tramite l’utilizzo di resine a scambio ionico significa avvalersi di uno strumento innovativo e di importante rilievo nel processo produttivo.
Gli impianti per il trattamento di mosti filtrati e/o vini con resine a scambio ionico di Istituto Oeno Italia si basano su una tecnologia che prevede la rimozione selettiva del catione Potassio (K+) con rilascio di cationi Idrogeno (H+) e sono perfettamente rigenerabili mediante un ciclo di lavaggio con acido.
Il passaggio del prodotto all’interno di bombole contenenti le resine per lo scambio cationico, porta ad un innalzamento dell’acidità totale, con correlata diminuzione del valore di pH. Leggendo i valori di pH in uscita, si determina il conseguente grado di stabilizzazione fino al raggiungimento del livello desiderato. L’esaurimento delle resine avviene quando il delta di pH (Δ pH) tra ingresso e uscita è di 0,4 UNITÀ.
Le resine sono selettive esclusivamente per il Calcio ed il Potassio.
APPLICAZIONI
- Vino (trattamento di parte della massa e reintegro nel volume totale)- Mosto filtrato
VANTAGGI DEL TRATTAMENTO
- Riduzione stabile del pH del vino;- Maggiore freschezza organolettica;
- Riduzione dei rischi di precipitazione tartarica (soprattuttodatartratidicalcio);
- Aumento del livello di solforosa molecolare, a parità di solforosa libera presente;
- Minor sensibilità alla crescita microbica;
- Maggior intensità colorante;
- Amplificazione del colore rosso (D.O. 520 nm) sui vini rossi;
- Eliminazione del gusto amaro dovuto all’elevata concentrazione in potassio presente nel vino;
- Costi contenuti rispetto ai trattamenti a freddo.
SPECIFICHE TECNICHE
DIMENSIONI MACCHINA: 110x120x140hPESO: 450kg
ASSORBIMENTO: 13,5 kW
L’utilizzo del filtro tangenziale nell’industria enologica, è un processo che permette di ottenere in un solo passaggio l’illimpidimento perfetto del prodotto, la sua stabilizzazione microbiologica, l’eventuale parziale eliminazione di colloidi e degli enzimi ossidanti.
In tal modo, si possono evitare le diverse filtrazioni successive (compresa la centrifuga), con un miglioramento dei processi di stabilizzazione del prodotto.
Tutto questo porta così ad una minor perdita e manipolazione del prodotto e ad un risparmio sui coadiuvanti inferiori e sulla manodopera, con riduzione complessiva dei costi e maggiore salvaguardia delle qualità iniziali.
APPLICAZIONI
Vini bianchi, vini rosati e vini rossi. Basi spumanti prima delle operazioni di tiraggio.VANTAGGI DEL TRATTAMENTO
Istituto Oeno Italia si avvale delle più moderne tecnologie nel campo della filtrazione tangenziale per offrire un servizio di assoluta qualità, adottando materiali innovativi e tecnologie di ultima concezione. La scelta di utilizzare membrane ceramiche, è fatta in funzione di massimizzare il risultato e preservare al meglio il vino in questa delicata fase.Le membrane ceramiche offrono:
- Elevata resistenza e stabilità meccanica – chimica – termica;
- Massima capacità di separazione;
- Lavaggi ad alte temperature (80-90°C) per una immediata e facile rigenerazione;
- Maggiore durata nel tempo; Flussi elevati;
- Resistenza ai batteri;
- Alta resistenza all’abrasione;
- Utilizzo della tecnica back-flow brevettata per limitare lo strato intasante e permettere un più elevato e costante livello di filtrazione con cicli più lunghi.
SPECIFICHE TECNICHE
DIMENSIONI: 170x120x215hPESO: 700 kg a vuoto
POTENZA TOTALE ISTALLATA: 9,5 Kw
La microfiltrazione rappresenta uno dei processi più innovativi e rispettosi della matrice vino. Nel processo di separazione per microfiltrazione, la ritenzione si esplica soprattutto verso particelle macroscopiche in sospensione quali polimeri, lieviti, batteri, e pigmenti di diverso tipo, mentre tutte le molecole al di sotto del valore di taglio come acqua, zuccheri, esteri, alcoli, proteine e molecole affini, passano agevolmente attraverso le membrane e vanno così a costituire il prodotto finito.
Istituto Oeno Italia propone un servizio altamente qualificato, avvalendosi di personale specializzato e utilizzando materiali di ultima generazione, per offrire soluzioni puntuali e perfomance idonee al rispetto delle caratteristiche distintive di ogni vino.
APPLICAZIONI
- Vini bianchi, vini rosati e vini rossi;- Basi spumanti prima delle operazioni di tiraggio.
VANTAGGI DEL TRATTAMENTO
Istituto Oeno Italia offre un servizio di microfiltrazione di cantina e di imbottigliamento tramite soluzioni innovative modulabili.- Rispetto delle caratteristiche originali del vino;
- Sicurezza e stabilità;
- Standardizzazione del lavoro;
- Materiali garantiti e certificati.
SPECIFICHE TECNICHE
HOUSING 3 CAMPANE- DIMENSIONI: 75x35x178h
- PESO: 120 kg indicativi
La gamma di cartucce per filtrazione Oenopad® nasce da anni di esperienza che Istituto Oeno Italia ha maturato nel panorama enologico italiano. Selezione dei materiali e massima attenzione nelle fasi progettuali sono aspetti fondamentali che hanno permesso di ottenere delle cartucce di elevata qualità e dalle alte prestazioni.
Tutte le cartucce Oenopad® hanno alta resistenza meccanica, termica e chimica. Il Polietersulfone (PES) ed il polipropilene (PP) che compongono la cartuccia sono chimicamente inerti a proteine, colloidi, aromi, colore e non alterano il fluido filtrato.
OENOPAD® PR
Cartucce di profondità con grado di filtrazione 1, 3, 5, 10 μm composte da una membrana in Polipropilene (PP); sono lo strumento ideale per le operazione di filtrazione di cantina; rappresentano una soluzione modulabile per la gestione del vino nelle prime fasi di preparazione all’imbottigliamento.
OENOPAD® PF
Cartuccia pre-finale con grado di filtrazione 0,8 μm, composta da una membrana pieghettata spessorata multistrato in Polipropilene (PP). Grazie alla sua micrometria, permette la scomposizione dei colloidi presenti nel vino. Così facendo, questi riusciranno a passare le cartucce finali e potranno ricomporsi naturalmente in bottiglia.
OENOPAD® FN
Cartucce finali con grado di filtrazione 0,65 e 0,45 μm, composte in Polietersulfone (PES). A seconda del grado di filtrazione queste cartucce permettono di trattenere i microrganismi eventualmente ancora presenti nel vino, garantendo massima sterilità.
Il percorso che porta ad ottenere un prodotto di qualità si realizza attraverso un controllo attento e consapevole di ogni fase produttiva.
Grazie al know-how di tecnici specializzati, Istituto Oeno Italia è in grado di fornire assistenza adeguata in ogni fase del processo produttivo di un vino. Il poter contare su un tecnico specializzato (enologo o perito agrario) a supporto di delicate fasi di vinificazione è un concetto innovativo e vincente, che ha consentito in quasi vent’anni di attività di raggiungere velocemente risultati straordinari.
APPLICAZIONI E VANTAGGI
Istituto Oeno Italia propone servizi con personale dedicato per:GESTIONE UVE E VINIFICAZIONE
- Studio e programmazione dei cicli di pressatura in fase di estrazione mosto, a seconda dell’annata e delle uve da vinificare, per garantire la massima potenzialità della materia prima;- Realizzazione di protocolli di vinificazione ad hoc, in funzione del tipo di vino che si intende ottenere;
- Gestione totale delle vinificazioni, dalla preparazione dei lieviti per la fermentazione primaria alla gestione della fermentazione malo-lattica;
- Analisi per il monitoraggio dei mosti eventualmente da correggere, cinetiche di fermentazione alcolica e malo-lattica;
- Individuazione di possibili difetti nel corso della vinificazione, e correzione tempestiva.
GESTIONE FASI AFFINAMENTO E IMBOTTIGLIAMENTO
- Travasi oculati al fine di preservare le caratteristiche del vino;- Consulenza e realizzazione in cantina delle operazioni di chiarifica;
- Guida agli assemblaggi, controllo delle stabilità, protocolli e operazioni di chiarifica con o senza operatore;
- Operazioni di filtrazione, micro-filtrazione e filtrazione tangenziale.
Istituto Oeno Italia propone diverse attrezzature a noleggio, con o senza operatore. Rivolgiti a noi per informazioni e dimensionamenti.
SER
VIZI
SERVIZI &
NOLEGGIO
AL VOSTRO
SERVIZIO
Siamo al servizio della cantina soddisfacendo qualsiasi esigenza. Effettuiamo servizi direttamente in loco con personale specializzato e strumentazioni all’avanguardia.
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